Al Ristorante
I piatti iraniani sono solitamente a base di carne di pollo o di montone (pesce nella zona caspica) e verdure. Il riso, bollito e condito in vari modi, accompagna tutte le portate, cosi come lo yogurt che viene utilizzato sia per condire le verdure, sia come bevanda. Anche la bevanda nazionale, il dough, è a base di yogurt diluito con acqua e ghiaccio. A termine di ogni pasto immancabile è la frutta, in particolare melograni e uva. In generale la cucina iraniana è molto speziata, semplice e gustosa.
Un discorso a parte merita il caviale: sebbene il caviale russo sia il più conosciuto e commercializzato, il migliore per qualità è quello iraniano. Per l’uniformità della grana, la buccia più croccante, la forma a dodecaedro e non sferica delle uova e per il fatto di essere estratto dallo storione ancora vivo (al contrario di quello russo che viene pastorizzato mediante bollitura). Le varietà reperibili sono il beluga, l’asetra e il sevruga.
La frutta secca, soprattutto durante lo spuntino serale: noci, mandorle, uva sultanina, pistacchi, datteri e fichi. La frutta è inoltre un alimento che occupa un ruolo importante in queste terre, e aldilà del normale (la frutta secca,le mandorle,I pistacchi) utilizzo viene spesso impiegata per condire le carni ed il riso.
Anche lo Zaferano ha un ruolo molto importante in Iran.