Clima del'Iran in generale

Anzali_Lagoon

L'Iran è un paese molto grande e presenta diversi tipi di clima: dal clima mite e umido delle coste del Mar Caspio, al clima continentale arido del vasto altopiano,clima freddo di alta montagna,clima caldo e desertico delle coste meridionali e del sud-est. In genere l'Iran è un Paese arido, comunque l'ovest e il nord sono più piovosi dell'est e del sud. L'unica zona umida è quella del Mar Caspio. L'estate è ovunque soleggiata.                       

1-IL MAR CASPIO

Lungo la costa affacciata sul Mar Caspio, il clima è mite, quasi mediterraneo, con un inverno abbastanza mite e piovoso, e un'estate calda e afosa (con medie intorno ai 25/27 gradi), con qualche temporale. Il Mar Caspio è in realtà un enorme lago salato, e le città sulla costa si trovano a circa 20 metri sotto il livello del mare. La parte occidentale ha un inverno un po' più freddo di quella orientale (la media di gennaio passa dai 5 ai 7 gradi). Le precipitazioni annue ammontano a 800/1.200 millimetri, con un massimo autunnale e un minimo estivo. L'estate non è sempre soleggiata: alcune giornate sono nuvolose, e come detto a volte puo' scoppiare un temporale. 

 la citta’ di Rasht, sulla costa del Mar Caspio. La capital di regione Gilan e’ sotto ilmare caspio,anche regione Mazandaran.

La costa sud del Mar Caspio è abbastanza calda per fare il bagno da giugno a ottobre, alla base dei Monti Alborz il paesaggio è particolarmente verde, con i boschi e le foreste. Si tratta della zona più umida dell'Iran.

2- L'ALTOPIANO

La gran parte dell'Iran è percorsa da vasti altipiani e catene montuose. Gli altipiani conoscono forti escursioni termiche tra inverno ed estate, ed hanno un clima continentale nel nord, con inverni freddi ed estati calde e soleggiate, e sub-tropicale nella parte centro-meridionale, con inverni un po' più miti ed estati torride e soleggiate. Nella parte più settentrionale l'inverno è molto freddo, a causa della presenza di masse d'aria provenienti dalla Russia. Durante l'estate l'altopiano iranico si riscalda particolarmente, tanto che vi si forma una depressione termica; il caldo è pero' reso sopportabile, quando non è eccessivo, dalla bassa umidità relativa. A Tabriz, a 1.350 metri di quota nel nord-ovest, l'inverno si fa sentire: la temperatura media di gennaio è di -3 °C. In inverno da novembre a marzo spesso nevica, e le gelate sono intense: si puo' arrivare anche a -20 °C. L'estate è calda e soleggiata, come in gran parte dell'Iran: la media di luglio e agosto è di 26 gradi, con giornate spesso torride, e punte di 38/40 gradi. Le precipitazioni sono da clima semi-arido e ammontano a 350 millimetri annui, con un massimo in primavera e un minimo in estate, con qualche pioggia anche a maggio, e qualche raro acquazzone a giugno e settembre. Nel lago di Urmia ad ovest della città il clima è simile a quello di Tabriz. Pur trovandosi nel nord dell'Iran, la capitale Teheran ha un inverno un po' meno freddo rispetto alle altre località settentrionali come Tabriz, perché le montagne dell'Elburz la proteggono parzialmente dalle ondate di freddo. Anche qui in inverno puo' nevicare e gelare, anche se meno spesso e con gelate meno intense (si arriva a -8/-10 °C). Teheran è una città molto grande, a ridosso delle montagne, per cui i sobborghi settentrionali, che arrivano fino a 1.700 metri di quota, sono più freddi di quelli centrali e meridionali, che si trovano intorno ai 1.000/1.200 metri; cosi la media di gennaio passa dai 2 gradi della parte nord ai 4 della parte sud, mentre quella di luglio va dai 28 ai 30 gradi. L'estate a Teheran è caldissima, con giornate torride, normalmente intorno ai 35/37 gradi a luglio e agosto; l'umidità è pero' bassa e il vento non manca. Nel corso dell'anno a Teheran cadono appena 230 millimetri di pioggia (o neve), gran parte dei quali da novembre ad aprile: il deserto non è molto distante. A Mashhad, nel nord-est a 1.000 metri di quota, si passa da +1,5 °C a gennaio, a 26 °C a luglio. In inverno sono possibili nevicate e intense gelate, con punte di -20 gradi, mentre in estate il caldo è spesso torrido, con punte di 40/42 °C. In un anno cadono 250 millimetri di pioggia. Nella parte centro-meridionale e orientale dell'altopiano il clima è un po' più mite in inverno, anche se la temperatura varia in funzione dell'altitudine, e in genere sono possibili gelate soprattutto alle alte quote, durante la notte. A Isfahan , al centro dell'Iran e a 1.500 metri di quota, si passa dai 3 gradi di media di gennaio ai 29 di luglio: dunque le temperature assomigliano a quelle di Teheran. Le piogge sono molto scarse, a livello desertico: appena 110 millimetri l'anno. A 2.000 metri di quota all'altezza di Isfahan la media di gennaio è di 0 gradi, quella di luglio di 25: questo dà l'idea di quanto si riscaldi l'altopiano iranico durante l'estate. 

Qom si trova a 900 metri di quota, a sud di Teheran, ai margini del deserto Kavir. In un anno cadono appena 135 millimetri di pioggia; la temperatura media di gennaio è di 4 gradi; l'estate è particolarmente calda, tanto che la media di luglio è di 31 gradi, con massime normalmente intorno ai 40 gradi. 

Shiraz si trova nel sud, a 1.500 metri, e a questa latitudine ormai l'inverno è abbastanza mite anche ad una quota cosi alta: si passa dai 6 gradi di gennaio ai 29 di luglio. Nel corso dell'anno cadono 330 millimetri di pioggia, come sempre, con un minomo estivo. Persepolis si trova a una cinquantina di chilometri a nord di Shiraz, a 1.600 metri di quota, e dunque ha un clima simile a quello di Shiraz. Il deserto Kavir (Dasht-e-Kavir, "Grande deserto salato") è una vasta area a sud-est di Teheran, arida e inospitale (vedi l'area verde nella mappa precedente). Vi si trovano dune di sabbia, ma anche laghi salati alimentati da fiumi che scendono dalle montagne, disseccati per molti mesi all'anno, anche a causa della forte evaporazione. Il deserto si trova ad una quota di circa 700 metri. Qui l'inverno è abbastanza freddo, mentre l'estate è torrida. Per visitare Teheran e le città dell'altopiano i periodi migliori sono le stagioni intermedie, in particolare i mesi di aprile e ottobre. Nelle città più fredde del nord come Tabriz la partenza si può spostare di due settimane verso l'estate (quindi metà aprile-metà maggio e metà settembre-metà ottobre), mentre nelle città più calde come Qom si puo' spostare di due settimane verso l'inverno (quindi da metà marzo a metà aprile e da metà ottobre a metà novembre). 

3- LE MONTAGNE

L'Iran è un Paese particolarmente montuoso. Le catene principali sono a sud del Mar Caspio l'Elburz (o Alborz), che culmina con il Monte Damavand, alto 5.610 metri, e nell'ovest lo Zagross, una lunga catena che isola l'altopiano iranico dalle correnti miti di origine meridionale, con cime fino a 4.200 metri. In inverno le montagne conoscono nevicate, gelate e forti venti. La neve si conserva per molti mesi sulle cime, ma poi si scioglie quasi dappertutto perché l'estate è calda anche ad alte quote. Solo sulle cime dell'Elburz nel nord si trovano ghiacciai sopra i 3.500 metri, ad esempio sul Damavand e sull'Alam Kuh

4- IL SUD

La parte meridionale dell'Iran rispetto al resto del Paese è veramente un mondo a parte, essendo calda per gran parte dell'anno, semi-desertica e praticamente senza inverno. 

L'inverno è mite nella parte occidentale al confine con l'Iraq, nella pianura dello Shatt-al-Arab, in città come Dezful, Ahvaz e Abadan, dove la media di gennaio è di circa 11 gradi, mentre l'estate è caldissima, con massime di 43/45 gradi a luglio e agosto e punte di 52 gradi. Qui in inverno qualche volta possono giungere masse d'aria fredda che possono raffreddare la temperatura, e ci può essere qualche gelata notturna. Solo la parte nord è relativamente piovosa: a Dezful cadono 385 millimetri di pioggia all'anno, con piogge moderate da dicembre a febbraio, mentre ad Ahvaz si scende a 230 mm e ad Abadan a 150 mm. la costa del Golfo Persico l'inverno diventa ancora più mite, con medie di gennaio che vanno dai 14 gradi di Busher ai 18 di Bandar-e-Abbas, nello Stretto di Hormuz. Il Golfo Persico è un po' fresco in inverno per fare i bagni, mentre in estate è molto caldo, superiore a 30 °C per alcuni mesi, come possiamo vedere nella seguente tabella. In estate le temperature nel Golfo Persico e nello Stretto di Hormuz sono elevate di giorno, con massime intorno ai 37/38, e anche le minime rimangono molto elevate, intorno ai 30/31 gradi; inoltre, l'umidità proveniente dal mare rende il caldo veramente pesante e difficile da sopportare. Le piogge sono a livello semi-desertico: 230 mm l'anno a Bushehr, 170 mm a Bandar-e-AbbasIn inverno, lo Stretto di Hormuz è un po' più caldo del Golfo Persico, e anche abbastanza caldo per fare il bagno, in quanto non scende sotto i 23 °C a febbraio e marzo. Ad est dello stretto di Hormuz, sul Golfo di Oman, la media di gennaio arriva a circa 20 gradi: in pratica il clima diventa tropicale. L'estate diventa progressivamente meno calda man mano che si procede verso est, perché quest'area comincia a risentire della circolazione monsonica indiana: a Chabahar (o Chah-Bahar) il mese più caldo è giugno, con 35 gradi di massima, poi a luglio e agosto ci possono essere giornate nuvolose e afose, anche se con rarissime piogge, e in questi mesi le massime scendono a 32/34 gradi. Il Golfo di Oman è abbastanza caldo per fare il bagno anche in inverno, mentre in estate è molto caldo, ma un po' meno dello Stretto di Hormuz. A nord di quest'area, e a sud-est del deserto Kavir, troviamo un altro deserto, ancora più inospitale, il Lut (Dasht-e-Lut, nell'area cerchiata in arancione nella mappa). Il Lut, in genere sabbioso, è mite in inverno anche se con notti fredde, e caldissimo in estate, soprattutto nella parte meridionale, dove la quota scende fino a 200 metri sul livello del mare. Le punte di caldo estivo, intorno ai 55 gradi, ne fanno uno dei deserti più caldi del mondo. 

Più a sud, la regione del Sistan e Belucistan, quantomeno a quote inferiori ai 1.000 metri, ha un clima simile. A Iranshahr si passa dai 14,5 gradi di media di gennaio ai 37 di luglio, con 45 di massima: anche qui siamo al livello delle città più calde al mondo. 

In quest'area meridionale dell'Iran i mesi migliori sono marzo e novembre nella zona del Golfo Persico, mentre il periodo migliore nell'area orientale, dallo stretto di Hormuz compreso verso est, e anche nel Sistan e Belucistan, va da dicembre a febbraio. 



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